5 ottobre 2016

VETRO

Questa notte, all'improvviso, è scoppiato il vetro del tavolino che abbiamo in sala. Praticamente ho sentito un boato e il vetro che andava in frantumi pesantemente. Mi sono alzato di scatto e sono andato a vedere cosa fosse accaduto. Pensavo ad una finestra e sinceramente pensavo che qualcuno avesse tirato un sasso contro il vetro della finestra. E invece era il vetro del tavolino che, non so come, si è auto-frantumato in mille pezzi. E così alle cinque, di buona lena, ci siamo messi a raccogliere vetri. Oggi, anche per via della stanchezza che si sta accumulando, sono uno zombie. E in più ho anche male all'occhio sinsitro, probabilmente congiuntivite. Ieri volevo scrivere il blog come faccio quasi tutti i giorni ma mi sono dimenticato alla fine. Avevo in mente anche delle cose da scrivere ma ovviamente mi sono dimenticato. Oggi sarà un post breve perchè faccio fatica a concentrarmi e anche a tirare fuori idee valide. Non parlo di politica in quanto ne ho già parlato in precedenza. Evito la politica locale perchè sarebbe come sparare contro la Croce Rossa. Vorrei fare progetti per il fine settimana ma onestamente mi fermo ad oggi, è meglio. Mancano le energie e anche le idee valide per essere entusiasti e progettare il prossimo futuro. Alle volte ho questa sensazione: faccio un sacco di cose e quindi ho la sensazione di avere fatto molto. Poi, il giorno dopo puntualmente scatta la sensazione che tutto è ritornato esattamente al punto di partenza e si ricomincia con la rincorsa.

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