13 gennaio 2016

CIAO DAVID

La forza di David Bowie è stata sicuramente quella di essere un artista poliedrico, mai scontato o banale, attento ai cambiamenti della società. Ascoltare Bowie significa anche porsi delle domande. La sua scomparsa peserà molto per la scena musicale, innanzitutto, perchè Bowie non solo è stato idolo per tanti fans ma un maestro per chi oggi suona e canta. E' uscito di scena da star, lasciandoci un album che è il suo testamento musicale. Ascoltate Lazzarus, traducete le parole dall'inglese e mettete in relazione il senso delle parole con quanto accaduto. Praticamente ci dice a noi tutti che lui sarà sempre presente. Bellissimo messaggio. E' ancora qui con noi che canta. Su internet tutti, più o meno, ci siamo lanciati in commenti e messaggi per ricordare l'artista. Mi ha compito il commento dell'Osservatore Romano e di Gianfranco Ravasi. Io credo che sia limitante definire David Bowie un musicista. E' stato un artista, ha abbracciato le arti con grande competenza e ingegno. Il mondo dell'arte lo piange, significa che ne faceva parte. Pensare a Bowie mi fa pensare al mio periodo berlinese, giravo a Berlino con la musica di Bowie nelle orecchie. Se penso che lui è riuscito a caratterizzare una generazione intera di ragazzi, che come lui si tingevano i capelli e come lui erano 'androgeni', mi viene la pelle d'oca. Ieri sono andato a Rozzano a ritirare il computer. Devo dire che il servizio offerto da Apple è fantastico. In questi giorni mi ci metto e lo installo. Intanto questa notte ho dormito poco e male. Sarà il ricordo di Bowie? Sarà l'adrenalina? Sarà che penso alle cose da fare? In questi giorni ho imparato a fregarmene di più, a non pensare troppo a cosa dovrò fare domani ma a vivere di più e meglio il mio presente. Solo così posso provare a costruire un domani migliore. Ho anche iniziato a leggere un libro, che ritengo interessante e curioso. Si intitola Re/search Milano. E' un libro underground che racconta i luoghi di Milano, fuori dal mainstream, che creano cultura e interesse. Agenzia X è la casa editrice.

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