27 dicembre 2016

GEORGE MICHAEL

Anche questo Natale, tanto atteso, è trascorso. Siamo ancora nel clima natalizio ma di fatto il 25 e il 26 sono passati. Noi li abbiamo passati tra Como e casa. Sono abbastanza volati, anche perchè quest'anno Natale e S. Stefano cadevano nel fine settimana, poi oggi sono al lavoro come tutto il resto della settimana eccetto giovedì che devo togliermi i punti nella schiena. Il 2016 non poteva finire peggio, artisticamente parlando, con la morte di George Michael il giorno di Natale. L'ha trovato il suo fidanzato nel letto di casa, si parla di infarto forse causato dall'uso di eroina. E anche lui se ne è andato, come Prince e David Bowie. Quest'anno è stata davvero cattivo per la musica. Se poi aggiungiamo che negli anni indietro sono venuti a mancare Mango, Pino Daniele, Lucio Dalla e Lou Reed, possiamo tranquillamente fare una squadra degli scomparsi eccellenti. Famoso per aver fondato ed essere stato l'anima degli Wham, gruppo storico degli anni ottanta, riuscì comunque a realizzarsi artisticamente anche da solista con diverse canzoni che raggiunsero il successo. Quest'anno, con sorpresa, ho ricevuto più regali di quanti me ne aspettavo. Alla fine alla mia età, dato che non sono più un giovane, non interessa più tanto l'aspetto del regalo ma semmai la compagnia, la serenità e lo stare tranquillo in casa con le persone amate. Poi, per carità, un regalo fa sempre piacere. A Capodanno andiamo a Bologna e festeggiamo il capodanno al ristorante africano, anche l'anno scorso avevamo fatto così ed era stato bello, diciamo che è una sorta di tradizione, con poco hai la possibilità di divertirti e non sei costretto a finire in qualche locale rumoroso e costoso dove sparano musica ad altissimo volume.

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