16 maggio 2016

DENIS

Ieri sera guardavo in internet alcune cose riguardanti l'Emilia Romagna. Gurdavo il Sic ovvero Simoncelli, il pilota di MotoGp morto in pista alcuni anni fa. Sono convinto che chi muore, rinasce immediatamente, per cui adesso sarà piccolo. Cercavo una sua intervista in cui raccontava, ironicamente, del frontale che aveva fatto con la zia. Peccato, non l'ho trovato in rete ma, in compenso, ho letto uno scorcio del suo libro in cui appunto parla di questo episodio. Simonecelli era romagnolo di Cattolica. E' deceduto in Malesia. Poi ho guardato il video della morta in pista, a Imola, di Senna. Lo schianto pazzesco, la carcassa della macchina ripresa dall'alto e la testa reclinata a destra. Senna venne portato al Maggiore di Bologna. Poi ho pensato ad Andrea Pazienza, che visse a Bologna e frequentò il Dams. Sono andato a vedere la palazzina dove abitava, sotto c'era il bar tabaccheria dove faceva la schedina del totocalcio. Mi è venuto in mente perchè con un quotidiano escono i fumetti di Andrea Pazienza e mi piacerebbe comprarli. Infine, oggi, ho pensato alla canzone Denis di Lucio Dalla. Mi sono sempre chiesto a chi si fosse ispirato Lucio Dalla per raccontare la figura e la storia di Denis. E' semplicemente uno dei ragazzi che formano il popolo della notte romagnola, che arrivano in riviera il sabato per ballare e si lasciano alle spalle una dura settimana? O è qualcuno in particolare con cui Lucio Dalla aveva avuto modo di parlare? Ricordo, vagamente, che una volta sentii un'intervista di Dalla che parlava appunto di questo ragazzo che poi era morto. Ma forse mi sbaglio.

Nessun commento:

Posta un commento