19 maggio 2016

I POLITICI E L'INGLESE

Ci sono due frasi inglesi che in questo periodo sono sulla bocca dei nostri politici. 'Hot spot' e 'Stepchild adoption'. Riescono con maestria a pronunciarle male entrambe e sono bravissimi nel farlo. 'Hot spot' è facile da pronunciare ma ho sentito un politico aspirare quell'acca come se dovesse aspirare due litri di aria. Non parliamo poi della 'Stepchild adoption'.  Non è difficile dirlo ma capisco che chi non mastrica l'inglese può anche avere dei problemi. Qui è venuto fuori il meglio della nostra classe politica con tarantelle e stravolgimenti delle parole. Insomma, l'inglese e i nostri politici non vanno d'accordo. Il bello di tutta questa farsa è questo: se vuoi ad esempio lavorare in qualche ufficio pubblico, ti chiedono almeno l'accertamento di una lingua. Per fare il politico puoi anche non parlare bene l'italiano e tutto va' a meraviglia. Ho sentito pochi politici parlare bene l'inglese. Monti ad esempio lo parla bene. Poi c'è l'attuale Ministro dell'Economia che lo parla bene. Qualcun'altro e poi 'tabula rasa'. D'altronde già con l'italiano hanno dei seri problemi di conversazione. Oggi piove come se non ci fosse un domani, temporale e tuoni alle sette del mattino. Questo fine settimana non so cosa faremo e non ho guardato le previsioni meteo. Il Siviglia ha vintro per la terza volta la coppa europea di calcio, ha battuto gli inglesi del Liverpool. Stiamo entrando nell'estate ma dal tempo che c'è non sembra affatto. Poi magari scoppierà un caldo terrificante ma al momento la situazione è questa. Uno di questi giorni scrivo un post sulle leggi in Italia. C'è da piangere.

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