23 marzo 2014

IL TEMPO CHE PASSA E CHE ARRIVA

Il calcio ormai non mi è più simpatico. E’ da tempo che lo sostengo. Troppi soldi dati dalle società e troppa bella vita che i partecipanti al gioco fanno. Però ricordo con estremo piacere gli anni in cui mio padre mi portava a vedere la mia squadra del cuore. Sarò ripetitivo ma erano anni d’oro, oggi sono riusciti a rovinare anche il calcio mentre una volta la passione e la fedeltà la toccavi con mano. Grillo è andato in televisione da Mentana. Il fatto che abbia indossato una camicia bianca non mi ha fatto impazzire. Il tempo si e’ rannuvolato nel fine settimana, un fine settimana che ha visto la partecipazione alla Stramilano insieme all’oceano di concorrenti che hanno corso sulle strade della città. Gli avvenimenti politici locali sono abbastanza forti e comunque scuotono non poco le teste. Venerdì per lavoro sono andato a fare un corso di mattina. Il palazzo dove si teneva il corso è in via Duccio da Boninsegna, una bella strada residenziale di Milano in zona Buonarroti. Il sole era fuori che batteva, l’odore della primavera si sentiva in giro e ho avuto la sensazione di essere tornato agli anni in cui facevo, lì vicino, il corso di promotore finanziario. Diciamo che era stato un bell’approccio sociale per diversi mesi e la voglia di fare qualcosa di interessante. I miei colleghi del corso li ricordo ancora quasi tutti, qualcuno l’ho rivisto e qualcuno l’ho perso definitivamente di vista. Chissà se fanno tutti i promotori finanziari? Non credo. Lo studio, altro tema dolente del mio vivere. Non voglio essere stancante con le solite cose, me le tengo per me in attesa di vedere se e quali sviluppi possa avere questo sentimento.

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