15 marzo 2014

TEMPO

Ho capito che il calcetto non fa per me. Da un punto di vista aggregativo diciamo anche che va’ assolutamente bene. Dal  punto di vista fisico, ci sono sport che prediligo e mi consentono di salvaguardare il corpo da distorsioni, ecc. Va’ bene, la sensazione di giocare  al pallone e di giocare in serale non è affatto male ma le gambe hanno un’importanza maggiore.  Continuo nel mio lavoro di stesura del programma elettorale, o meglio dei punti che mi sono stati assegnati. Ciò non toglie che ho spaziato anche in altri punti. Non ricordavo il centro sportivo del mio paese così “affollato” o comunque frequentato da persone  che giocano al tennis, al calcetto, ecc. Questo fine settimana avrei intenzione di fare un po’ di fotografie visto che settimana scorsa ho dovuto elemosinare una sola foto sotto l’impianto di risalita. Ora devo anche guardare il nuovo conto corrente della banca e tutto quanto riguarda. In questo momento non è che poi ho molto tempo per mettermi a fare tutto per cui devo cercare di dare priorità alle cose che hanno attualmente la priorità.  E poi c’è la Susy che giustamente richiede il suo spazio nella mia vita e dico giustamente visto che questa settimana, per varie ragioni, non ci siamo  visti. Mi sa che oggi la porta dal giapponese in Via Marghera,

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