12 gennaio 2015

CAMERA A SUD

Siamo stati a Bologna in questo fine settimana. Mentre camminavo per la città, che considero mia città dietro Milano che è la mia città, riflettevo sul fatto che Bologna comunque rimane una città a dimensione d'uomo, vivendo in zona centro o anche fuori dai viali hai la fortuna di raggiungere i punti della città a piedi o con la bicicletta. Uno degli aspetti che mi piacciono di Bologna è la sua eterna giovinezza, cioè noi la immaginiamo chiusa, grassa e vecchia, in realtà la componente universitaria è molto forte e da alla città un buon slancio. Ho fatto alcune fotografie che mi possono essere utili per il mio portfolio sulla città, io credo siano molto interessanti da un punto di vista della particolarità e dell'occhio. In sostanza ha fatto parecchio freddo in questo fine settimana. Abbiamo però scoperto un posto molto carino e molto confortevole che si chiama Camera a Sud, è nel quartiere ebraico della città cioè il ghetto ebraico. E' un locale  che, entrandoci, mi ha ricordato la Bologna anni ottanta, per intenderci quella di Pazienza e della Bologna creativa, anche se io non l'ho mai vista. L'arredo, i piatti, i frequentatori, l'atmosfera di riposo. Abbiamo fatto i soliti giri nel centro e anche scoperto qualche strada nuova che non credo mai di aver visto nel mio trascorso bolognese. In questi giorni tutti parlano di quanto accaduto a Parigi. Il popolo di Fb e in generale il popolo è molto subdolo, qualunquista. L'altro giorno era tutto napoletano per via della morte di Pino Daniele, poi è diventato tutto francese. Domani cosa diventerà?

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