9 gennaio 2015

IL SABATO DI JOVANOTTI

In questi giorni il mondo si è fermato per la strage avvenuta a Parigi. Più di una voce, anche credibile, parla in realtà di una vicenda che ha dietro qualcosa di poco pulito ovvero in sostanza mettere in cattiva luce l'islam e i suoi seguaci, quindi una mano che ha segnato questo fatto ma che nulla ha a che fare con l'islam. Non so, quando ci sono stragi ci sono sempre zone occulte o zone nere che non conosceremo mai. Ieri sera, a casa, ho guardato su internet un paio di video di Jovanotti e in particolare i suoi video casalinghi in cui racconta un po' di tutto. Tra questi ce ne sono due che raccontano del nuovo album e in particolare del singolo di lancio che si chiama Sabato. Lui naturalmente da una sua spiegazione del perchè questa canzone è stata scelta come disco di lancio dell'album e racconta in pratica anche la genesi di questa canzone sia nella musica che nel testo. Io, ascoltandola abbastanza attentamente, mi sono fatto una mia idea personale che non rispecchia quanto ci racconta Jovanotti. Ascoltandola ho un chiaro ritorno ai testi di Lucio Dalla e in particolare a un paio di canzoni tra cui Kamikazen, Non Mi Basti Mai o Anna e Marco. Ora, non sono tanto le parole o la musica che le rendono complementari ma quanto il significato che sta dietro a queste canzoni e che gli autori hanno voluto dare. Solitudine e desolazione ma anche speranza e voglia di cambiare, questi sono i temi comuni. La vita normale, la vita di provincia raccontata direttamente dai protagonisti. La canzone di Jovanotti è una canzone molto autorale anche se camuffata bene da canzone hit per via del suono che richiama melodie discotecare. E' una canzone abbastanza profonda che ritorna in luoghi però già raccontati da altri cantanti: la vita di provincia, la mancanza del lavoro, la crisi morale del paese ma anche la voglia di sentirsi un gorilla o un erore in un sabato sera che forse è il momento della settimana che accomuna tutti, quello in cui vuoi uscire dalla normalità o dalle abitudini quotidiane. In realtà anche Denis, altra bellissima canzone di Lucio Dalla, richiama questi temi.

Nessun commento:

Posta un commento