30 aprile 2014

PERCHE'?



Negli Stati Uniti un presidente di una squadra di basket ha pronunciato delle frasi razziste in una conversazione personale (attenzione: non pubblica). E’ stato squalificato a vita dai campi di basket e si è beccato una multa salatissima in dollari. Il tutto si è risolto in poco tempo. In Italia le cose funzionano decisamente in modo diverso e male. Le nostre leggi anti-razziste nell’ambito sportivo prevedono pene ridicole per chi compie gesti o pronuncia frasi anti-razziste. E’ un esempio per dire quanto sia comico questo paese in cui viviamo, grazie al cielo abbiamo smesso e hanno smesso di chiamarlo eldorado. In generale ci sono parecchie cose che non vanno bene, tante cose, forse troppe. Partiamo dal dato di fatto che oggi abbiamo un governo non eletto e questa cosa perdura ormai da diverso tempo. Negli altri paesi un fatto del genere viene additato come “dittatura”. Non riesco a capire come mai da noi i giornali e le televisioni non evidenzino questo passaggio cioè perché c’è un tizio che governa e nessuno lo ha votato. Quando poni questa domanda ti rispondono: “E chi altro poteva governare?” oppure “Lo ha voluto Napolitano” o ancora “Lo ha messo su Berlusconi”. Nessuno però si pone il problema che oggi viviamo sotto una dittatura mascherata da democrazia, che è ancora più pericolosa della dittatura nuda e cruda del singolo dittatore perché nel nostro caso è palese la connivenza dell’interso sistema politico e non solo politico. Mi verebbe voglia di scrivere questo: “Fa bene chi prende e se ne va’ da questo paese, dimenticandosi che esista”.  

Nessun commento:

Posta un commento