Abbiamo ripreso, non nascondo
con fatica, la routine lavorativa e l’inizio settimana piovoso. La pioggia poi
è un classico evento che accade quando ricorre la festività del patrono del mio
paese. Ricordo più o meno delle giornate piovose che hanno accompagnato la
festa di San Vincenzo. Questa settimana poi ricorre anche il famoso 1° maggio
cioè la festa dei lavoratori. Tutti gli anni, con sentimento e partecipazione,
i manifestanti e non solo loro fanno appelli al diritto per un posto di lavoro.
Poi, puntualmente, i governi riescono con grande bravura a distrarsi dal
garantire questo diritto e a pensare ad altre cose meno importanti. Sabato
mattina con la Susy abbiamo fatto un paio di fotografie a Milano, alcune belle
nel senso che sono venute fuori esattamente come le volevo fare. Ho in mente
una serie di fotografie che voglio fare e la Susy deve essere la protagonista. Le
voglio fare bene, per cui preferisco prima di tutto scrivermele con calma,
capire come devono essere fatte e poi organizzare il giorno. Con il nuovo
cellulare ho lasciato perdere tutti gli appunti e numeri che avevo salvato, per
cui anche le annotazioni sulle fotografie da fare le ho perse. Fa niente,
riparto da capo con le idee nuove che mi vengono in mente. Alcune idee vecchie,
probabilmente le più valide, mi sono rimaste in mente. Entriamo anche nel mese
caldo delle elezioni amministrative, insomma un periodo di appuntamenti e cose
da fare. Poi, vada come deve andare perché la vita va’ avanti e i miei impegni
personali e non li ho già e sono parecchi.
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