Con un certo orgoglio una mia
fotografia sarà esposta dal 8 maggio a Milano presso lo spazio Dream Factory
nell’ambito della mostra fotografica 1000 MODI DI ESSERE DONNA, mostra legata
al concorso fotografico omonimo. Il colore si conferma vincente, nonostante sia
io un fotografo che predilige il bianco e nero. La fotografia è infatti a
colori, l’ho scattata a Nizza un giorno quasi piovoso e raffigura l’interno di
una lavanderia con delle macchine lavatrici, seduta su un tavolo ci sta una
ragazza abbandonata. E’ il mio modo di rappresentare un certo distacco che vive
oggi la donna nell’ambito della società, l’assuefazione a quelli che diventano
gesti comuni e ripetitivi come usare appunto una macchina lavatrice. La
fotografia mi è piaciuta subito e ho colto nella sua semplicità un buon
messaggio che poteva trasmettere a chi la guardava. Il giorno 8
maggio, all’inaugurazione, sarò presente per vedere la mia fotografia stampata
e con un sotto una piccola didascalia. Siamo anche in partenza, in direzione di
Marsiglia e Barcellona per questa importante mini crociera. E’ la prima volta
che salgo in una nave da crociera, che è una sorta di piccola città dato che
dentro ha veramente tutto e diventi probabilmente pazzo nel voler vedere e
provare tutto quanto offre. Sarò con le persone che amo e a cui voglio molto
bene: la mia famiglia. In questi giorni ho sentito e sento ancora adesso il
sentimento di poter parlare con Padre Michel. Capisco anche che la mancanza di
una sua parola è pienamente compensata dal fatto che lui è dentro di me, ogni
mio cambiamento in positivo è dettato anche dalla sua mano e dalla sua
intercessione nei miei confronti verso Gesù. Mi manca comunque non vederlo e
non parlare con lui, cerco di coltivare la sua immagine, le sue parole e i suoi
commenti dentro di me, come una sorta di strada maestra. Il bene alla fine
vince sempre e il bene, insieme all’onestà e alla serenità, sono armi vincenti
per vivere felici.
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