16 luglio 2014

LETTURA E STUDIARE



Questa mattina, con un po’ di velocità e con tanto coraggio, ho fatto un paio di fotografie prima di andare al lavoro. Il soggetto è il medesimo, gli scatti sono tre. E’ la classica fotografia che considero una fotografia da leggere, al di la di quello che è stato immortalato. Mi era venuta in mente ieri sera, l’ho scattata e sono contento. E poi mi sono bevuto una tazza di caffè freddo offerto da una mia collega. Il tempo sembra essersi aggiustato e ieri, dopo parecchio tempo, sono tornato a frequentare la piscina di casa. L’acqua non era calda però piacevole. Le ferie mi sembrano ancora un miraggio, so anche che poi essere in ferie diventa sempre un mezzo lavoro. Sono però andato a correre ieri sera uscito dal lavoro e il caldo questa volta si è fatto sentire terribilmente ma va’ bene così dato che mi volevo un poco alleggerire la testa. Sto leggendo piacevolmente il mio Kobo e il libro Brucia La Città di Culicchia. Interessante. Interessante è anche Torino dove sono stato. Interessante è il mondo che racconta l’autore, alla fine un mondo vuoto e reale. Ho già caricato sul Kobo un altro libro che si intitola I Diavoli, me l’ha consigliato un conoscente. E poi ho una piccola lista di titoli da comperare. Ripenso anche all’iscrizione all’Università, quello che mi spaventa non è tanto il tempo quanto le tasse universitarie. Notizia del giorno (ieri): Conte ha lasciato la Juventus o meglio c’è stata pare una rescissione consensuale del contratto. Ovviamente le ragioni io non le conosco e la maggior parte di noi non le conoscono. Mio parere molto personale: secondo me Conte ha già il posto in Nazionale, altrimenti non vedo proprio una ragione per lasciare la Juventus. Sì, forse c’è il fatto che con la sua squadra domina il campionato italiano e c’è una sorta di appagamento, però in Europa deve ancora vincere tutto. Staremo a vedere. Lettura e studiare: un modo per impare sempre cose nuove, uno dei motivi per sentirsi vivi.

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