Questa mattina, con un po’ di velocità e con tanto coraggio,
ho fatto un paio di fotografie prima di andare al lavoro. Il soggetto è il
medesimo, gli scatti sono tre. E’ la classica fotografia che considero una
fotografia da leggere, al di la di quello che è stato immortalato. Mi era
venuta in mente ieri sera, l’ho scattata e sono contento. E poi mi sono bevuto
una tazza di caffè freddo offerto da una mia collega. Il tempo sembra essersi
aggiustato e ieri, dopo parecchio tempo, sono tornato a frequentare la piscina di
casa. L’acqua non era calda però piacevole. Le ferie mi sembrano ancora un
miraggio, so anche che poi essere in ferie diventa sempre un mezzo lavoro. Sono
però andato a correre ieri sera uscito dal lavoro e il caldo questa volta si è
fatto sentire terribilmente ma va’ bene così dato che mi volevo un poco
alleggerire la testa. Sto
leggendo piacevolmente il mio Kobo e il libro Brucia La Città di Culicchia. Interessante.
Interessante è anche Torino dove sono stato. Interessante è il mondo che
racconta l’autore, alla fine un mondo vuoto e reale. Ho già caricato sul Kobo un
altro libro che si intitola I Diavoli, me l’ha consigliato un conoscente. E poi
ho una piccola lista di titoli da comperare. Ripenso anche all’iscrizione all’Università,
quello che mi spaventa non è tanto il tempo quanto le tasse universitarie. Notizia
del giorno (ieri): Conte ha lasciato la Juventus o meglio c’è stata pare una
rescissione consensuale del contratto. Ovviamente le ragioni io non le conosco
e la maggior parte di noi non le conoscono. Mio parere molto personale: secondo
me Conte ha già il posto in Nazionale, altrimenti non vedo proprio una ragione
per lasciare la Juventus.
Sì, forse c’è il fatto che con la sua squadra domina il
campionato italiano e c’è una sorta di appagamento, però in Europa deve ancora
vincere tutto. Staremo a vedere. Lettura e studiare: un modo per impare sempre cose nuove, uno dei motivi per sentirsi vivi.
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