11 luglio 2014

RICORDI



Ieri sera sono andato in un centro commerciale dove sono già stato altre volte. Questo centro commerciale è abbastanza vicino a casa e anche al posto dove lavoro. Ma è soprattutto vicino alla palestra in cui, anni fa, andavo. E andavo con una frequenza assidua, praticamente quasi tutti i giorni. Diciamo che i vari abbonamenti li ho sfruttati in modo egregio. Comunque, fatto stà che ieri sera tornando a casa e ripercorrendo quella strada che avrò fatto almeno mille volte in quella stessa ora, una sorta di malinconia / nostalgia mi è salita su per lo stomaco. Non è tanto dovuta al fatto che ora non vado più in quella palestra, ma per gli anni che sono passati, io che sono cambiato, la realtà che è cambiata. Erano anni diversi da quelli di oggi ed io forse ero più libero. Il passato comunque rimane passato, l’ho vissuto nel bene e nel male ed ora eccomi qui. Certo, se penso che un paio di anni fa ero lontano chilometri a Bologna e stavo molto male, ringrazio il cielo di aver potuto ripercorre quella strada ieri e di ripercorrerla quando lo voglio. Intanto il Governo ha modificato il Senato, quindi non sarà più elettivo da parte del popolo ma saranno i consigli regionali a nominare i senatori. Non si occuperà più di leggi ordinarie ma leggi di natura costituzionale. Cambiano anche i modi di votazione del Presidente della Repubblica e i senatori nominati dal Presidente della Repubblica non saranno più a vita ma per 7 anni. Parere personale: la democrazia italiana fa due passi indietro e noi cittadini siamo sempre più ostaggio della classe politica. Leggendola così la riforma mi sembra proprio che il Senato diventi un’istituzione assai inutile o comunque poco operativa. Domanda: non era meglio a questo punto eliminarlo del tutto? Perdura poi a quanto pare l’immunità, altra nota dolente del nostro sistema. Va’ bene, intanto ci accingiamo ad entrare nel fine settimana. Non chiedo molto se non riuscire a fare quelle due o tre fotografie che ho in mente.

Nessun commento:

Posta un commento