29 agosto 2012

CUORE

Cuore, il mio errore è stato quello di non averti mai amato abbastanza. Ti ho ascoltato qualche volta e ho sbagliato, altre volte invece ho fatto bene ad ascoltarti perchè mi hai indicato la giusta strada. In ogni caso non ho mai pensato seriamente di buttarti via, forse qualche volta mi sono sentito distaccato e credo che questa sensazione mi capiterà ancora perchè sono un uomo che vive di grandi slanci e di facili depressioni. Oggi sento che il mio cuore è abbastanza chiuso e pompa sangue esclusivamente per il mondo personale e intimo. Domani forse il mio cuore si aprirà ad amare anche un'altra persona. Il mio cuore ha fatto ciock, crack, si è afflosciato, si è addormentato ma non è mai morto, magari è andato in letargo per un periodo di tempo. Non avere cuore significa non provare alcuna emozione, sensazione, stato d'animo e questo non è il mio caso. Penso che il mio cuore abbia un doppio colore: rosso e blu. Rosso è il colore dell'amore, delle cose belle, dei pensieri positivi. Blu è il colore delle mie contorsioni, del mio scuro, del mio lato B. Non posso che non amarlo il mio cuore anche se qualche volta mi ha fatto e mi fa impazzire non poco. Non posso comandarlo il cuore, semmai posso dargli l'input ma poi lui corre controvento, corre senza fermarsi, distrugge come un fiume in piena barriere e schermature. Spesso mi capita di aver paura del cuore. Quello che è capace di fare è impressionante e se non hai una buona dose di stabilità interna rischi di naufragare.

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