19 giugno 2014

ADDIO SPAGNA!

Domani mattina con partenza 9.20 andrò giù a Ravenna con il treno, sempre che il treno sia rispettoso degli orari. Spero che non ci sia il solito casino di gente, almeno non dovrebbe esserci visto che è venerdì mattina ma non sono sicuro fino in fondo. La Spagna, cioè la squadra vincitrice dell'ultimo Mondiale di calcio, è uscita al primo turno dal Mondiale che si sta giocando in Brasile. E' uscita malamente con due sconfitte e un gioco a dir poco inguardabile. Non sono mancate le battute sia sui giornali che in internet, una in particolare rievoca il fatto che mentre la Spagna usciva dai Mondiali di calcio il Re di Spagna abdicava a favore del figlio, facile è stato l'accostamento tra le due vicende cioè la Spagna lascia lo scettro di Re del calcio mondiale e il Re lascia il suo titolo di Re per il figlio. Probabilemente il modulo di gioco, tanto osannato dagli spagnoli e esportato anche in Germnania con Guardiola, il famoso "tichi - taca" non è finito, quasi sicuramente però occorre un ricambio generazionale dei giocatori e pazienza nonchè bravura per ricostruire una squadra vincente. Molti degli attuali giocatori, seppur ancora bravi, credo siano logorati mentalmente e anche fisicamente. Diverso il caso dell'Italia, che nella propria rosa ha elementi giovani che possono essere il futuro prossimo della squadra. Delusione al momento anche per le squadre africane, il Camerun è già fuori dal Mondiale. Domani tocca all'Italia, davanti il Costarica. Il Cile invece ha davvero una bella squadra, fatti di campioni più o meno affermati e di un gioco comunque stressante per gli avversari dato che i cileni corrono da una parte all'altra del campo senza tregua.

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