10 giugno 2014

CASA

Ieri sera, per la prima volta, sono andato a vedere un appartamento per viverci. Siamo andati io e la mia fidanzata. L'appartamento è esattamente sopra a quello della mia fidanzata. E' un bel appartamento su due livelli, abitato da una coppia in pensione. Mentre guardavo l'appartamento e seguivo quello che l'agente immobiliare spiegava, mi è venuto in mente che è la prima volta che visito un appartamento con l'intenzione di trovare una casa in cui vivere e questa casa deve avere delle condizioni come lo spazio necessario ad ospitare 2/3 persone. Ho pensato un po' a tutto quando poi siamo tornati di sotto: il costo, i sacrifici che una famiglia fa per comprare una casa, i sacrifici di mio papà e di mia mamma, i costi che una casa ha visto che oggi essere proprietari di una casa è un lusso fuori dal comune. Passando ad altro: ho ascoltato ieri sera un'intervista fatta a Pierpaolo Capovilla, il cantante del Teatro degli Orrori. L'intervista è recente ed è incentrata sul suo primo album solista. Le canzoni le ho ascoltate al MI AMI e poi ieri ho visto il video della canzone che lancia l'album. Non sono il Teatro degli Orrori. E' un album molto intimista, meno rumoroso e forse ha una vocazione ad essere un album autorale. Dove Vai, la canzone del video, è molto orecchiabile ma questo sicuramente non è una pecca. Nel complesso il live di Capovilla al Magnolia mi è piaciuto, lui comunque è molto teatrale ed ha presenza scenica.

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