In Italia continuano a fare i
decreti “Salva…..”. Decreto Salva Italia. Decreto Salva Expo. A quando il
Decreto Salva Povera Gente? Cambiano le facce, rimangono i problemi. L’Ue ci da
le raccomandazioni da seguire, una cosa che fa ridere se pensiamo che le
raccomandazioni non sono obbligatorie ma sono una sorta di invito a comportarsi
in un certo modo. Siamo stati in Romagna, come detto. Domenica sera siamo
andati sino a Milano Marittima che è abbastanza vicino a dove dormivamo. Milano
Marittima, come dice la parola stessa è Milano trasferita al mare. Onestamente
sembra un ufo calato in una realtà, quella romagnola, completamente diversa. Negozi
alla moda, gente alla moda, tutto molto patinato ed elegante, tutti che si
mettono in mostra e dove l’eccesso la fa da padrone. Preferisco decisamente l’aspetto
vero e genuino, ruspante, rumoroso della Romagna con il suo entroterra e i
cascinali, con i suoi bagni e con quella voglia di divertirsi senza per forza
ostentare. Ho corso da Lido Adriano a Marina di Ravenna, una sorta di
benedizione per la testa e una sorta di condanna per le gambe (e l’unghia del
piede). Credo di aver corso per circa un’ora e mezza e devo dire che sono
arrivato abbastanza sfiancato anche perché il sole batteva dato che sono tonato
intorno a mezzogiorno e mezzo. Abbiamo mangiato, come ormai capita, le piadine
romagnole, quella vere. E abbiamo mangiato anche il pesce, in particolare la
frittura che ho notato che va’ molto ed è buona. Una delle cose che
maggiormente mi è piaciuta è fare l’aperitivo e mangiare in riva al mare. Bagno
Cesar a Lido Adriano. Lo consiglio. Per la cortesia del titolare e del
personale. Perché il posto è molto gradevole e ben curato. Perché si mangia
bene. Perché puoi guardare il mare. E chi ci ammazza? "Mare mare ....." come cantava Luca Carboni.
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