18 settembre 2015

DEMOCRAZIA?

Comincio, seriamente, a comprendere il valore del riposo. Quando si è riposati, quindi morbidi, si è meno nervosi e tesi, forse anche meno paurosi. Però ho notato che quando si è stanchi si diventa anche più disinvolti e quindi meno curanti degli altri. Ieri, mentre correvo, pensavo a come è ridotta l'Italia da un punto di vista politico, ovvero la classe dirigente politica. Non abbiamo delle elezioni democratiche da tempo, quindi stanno privando il popolo della sua sovranità, tutti lo sanno e tutti evidentemente acconsentono a questa cosa. Abbiamo un premier, non eletto, che dice che rimarrà fino al 2023, praticamente ha deciso lui di rimanere in carica il tempo che vuole. Più che una democrazia io la chiamo in altro modo: autoritarismo, regime. Continuano poi gli show politici, dove non c'è nulla di concreto alla fine ma tutta immagine per fare ascolti. Oggi, stranamente, è venuto fuori il sole, dico stranamente perchè davano tempo variabile e ormai l'autunno alle porte. Questo fine settimana non so cosa faremo, eccetto sabato sera che siamo fuori a cena. Sarebbe bello andare domenica a fare una breve gita, come abbiamo fatto domenica scorsa, ma occorre sempre tenere d'occhio il meteo che è un po' ballerino. A Milano, guardando in internet, non mi sembra ci siano eventi degni di nota da assistere. C'è sempre il cinema Mexico che propone in programmazione un film degno di essere visto. La prossima volta che vado a Bologna ci tengo ad andare a mangiare da Vito, la trattoria che negli anni 60 e 70 era tappa fissa della Bologna alternativa e culturale.

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