14 settembre 2015

VINI

E' stato un fine settimana all'insegna del tempo instabile e domenica mattina ha piovuto anche tanto. Domenica siamo andati nell'oltrepo pavese, in una cantina di vini dove abbiamo mangiato, degustato i loro vini e i bimbi hanno fatto un po' di casino con la pigiatura dell'uva e il taglio dei grappoli nei vigneti. Non era un agriturismo con il pranzo tipico e tutto quanto di conseguenza, era una cantina, tra l'altro bella e con buoni vini, abbiamo mangiato nella cantina dove tengono i vini dentro gli autoclavi. Siamo arrivati dopo le 10, ci hanno offeto un caffè e poi hanno cominciato a portare gli antipasti da mangiare, il che significa coppa, pancetta, pane e naturalmente vino. Riguardo il pane si chiamava 'micca', cioè una grande michetta morbida. Non sono un estimatore di vini e non ne conosco le caratteristiche, però devo dire che è un mondo anche affascinante con tante cose interessanti da scoprire, partendo dalla raccolta sino alla correzione del vino quando ha valori che non vanno bene. E poi le varie qualità di vino, partendo dal bianco - rosso - rosè. Ieri, per esempio, mi è piaciuto molto il primo che abbiamo bevuto, con le bollicine ma onestamente non ricordo il nome. E poi il Pinot nero fermo. Ecco, a me piacciono i vini fermi, quelli frizzanti non li sopporto molto, anzi mi sento subito il gonfiore allo stomaco. Sabato siamo andati a Milano per pranzo, dopo mi sono fatto un giro alla Mondadori. Ho comprato un libro di Erasmo da Rotterdam, cioè L'elogio alla Follia. Poi una rivista di fotografia. Rinizio da zero, sia con lo studio che con l'attrezzatura.

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