29 settembre 2015

INGRAO

L'altro giorno si è spento a Roma Pietro Ingrao. E' stato un politico appartenente al Partito Comunista. E' stato giornalista e ha diretto l'Unità, quotidiano della sinistra. E' stato parlamentare e Presidente della Camera dei Deputati. E' stato un 'avversario' di Berlinguer, nonostante appartenessero entrambi al medesimo partito comunista, avevano idee molto diverse e Ingrao, più rivoluzionario ed estremista di Berlinguer, non vedeva bene l'approccio più morbido del leader comunista, ad esempio nei confronti della Democrazia Cristiana. Inutile dire che personaggi politici come Ingrao oggi non ce ne sono più, la loro eredità non è possibile trasmetterla agli attuali dirigenti politici, decisamente asettici, opachi e mossi solo dai propri interessi personali. Manca, poi, una cultura politica, la preparazione culturale, questi personaggi sanno fare una cosa molto bene: urlare e apparire nelle televisioni. La politica ormai non è più una cosa seria e lo dimostra il fatto che un talk-show, in televisione come in radio, per avere ascoltatori deve necessariamente tirare fuori il lato comico della politica, quello della rissa e della zuffa, quello dello scherno, invitare i 'personaggi' che fanno più ridere e che sono più mediatici. Un programma come Tribuna Politica, che c'era anni fa, oggi non funzionerebbe. Tutto viene messo su un piano decisamente di basso livello, perchè le persone che ascoltano sono trattate come persone che non possono andare al di la del semplice ragionamento e quindi viene servito il piatto che meglio preferiscono consumare.

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