30 settembre 2015

IL MARCHESE DEL GRILLO

Inutile tornare sui soliti discorsi ma perchè l'Italia non va' più a votare e consideriamo il voto come l'unico strumento democratico utile per eleggere i nostri governanti? Perchè, da anni, abbiamo sempre un capo del governo messo su dal Presidente della Repubblica? La barzelletta è poi che questi personaggi vanno a fare gli illustri, i professori, gli editorialisti in giro per il mondo quando non sanno risolvere un problema, e dico uno, in casa nostra. Quanti anni sono passati e non riescono ancora a capire quanti sono gli esodati e come trattarli, giusto per citare un esempio di confusa gestione e forse anche di sano menefreghismo. L'ultima barzelletta, ma questa viene dalle opposizioni, sono i milioni di emendamenti che la Lega ha presentato e che il Parlamento ha giudicato inammissibili. Il tizio della Lega, non lo nomino perchè mi fa orrore solo citarlo, dice che il Parlamento è diventato come il Marchese del Grillo. Questo ormai è l'andamento del Parlamento, questi sono i personaggi. E il Pd, che aveva detto di non ricorrere in modo sistematico al 'voto di fiducia', pone giustamente la fiducia sul voto alla legge di stabilità. Sì, è proprio vero, questo è il paese del Marchese del Grillo. Hanno ragione i tanti ' Mauro da Mantova' che sono incavolati neri quando telefono a trasmissioni radiofoniche come ad esempio La Zanzara. Come si fa, dico io, a non essere arrabbiati dinnanzi a questa situazione davvero mortificante per noi italiani, sempre più poveri economicamente, sempre più soli e sempre più presi in giro da questi politicanti da strada. Comunque la politica è una cosa sola, dall'ambito nazionale a quello locale è sempre la stessa cosa...

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