2 maggio 2014

PRIMO MAGGIO



Anche il primo maggio è andato. Con il suo concertone in Piazza San Giovanni a Roma, le sue scampagnate fuori porta alla ricerca della salamella e le città deserte. Ormai il concerto del primo maggio è un’istituzione a cui evidentemente non si può rinunciare. Lo trovo personalmente un poco patetico e anche inutile, perché alla fine si mettono in piazza i soliti problemi legati al lavoro che tutti noi conosciamo, quest’anno la disoccupazione mentre un altro anno era la sicurezza sul lavoro, ma di fatto questi problemi rimangono irrisolti e anche i sindacati, che si pavoneggiano tanto, evidentemente non hanno concluso nulla in tutti questi anni se la situazione oggi è questa. Cioè, i sindacati come parte sociale non hanno fatto abbastanza pressione o peggio sono scesi a compromessi con la politica. Personalmente ieri sono rimasto quasi tutto il giorno in casa, a parte il mattino che sono andato a Milano per fare delle fotografie e alla sera per un aperitivo nel mio paese. Arriva il fine settimana e oggi piove alla grande. Avrei anche da preparare un concorso fotografico e avrei anche da preparare la lettera da distribuire nelle cassette della posta del mio quartiere. Ormai le elezioni sono alle porte e bisogna mettersi sotto per raccogliere un pacchetto di voti. Ieri, con una buona sorpresa, ho scattato un paio di foto molto spericolate che non avrei detto. Non so, forse complice è stato il fatto che sono uscito di casa abbastanza presto e la città dormiva ancora per la festività del primo maggio. Anche i miei soggetti dormivano ancora, sembrava quasi che sentissero anche loro la giornata dei lavoratorI e quindi l'obbligo di svegliarsi più tardi.

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