7 aprile 2016

LIMITI

Alle volte è salutare, ma anche giusto, riconoscere i propri limiti. Non l'ho mai fatto, sognando cose impossibili che poi non si realizzavano mai, con conseguente degno stupore. Oggi sono più realista e cosciente della mia testa e del mio corpo. Non è una conquista da poco, anzi, significa essere equilibrati e centrati su se stessi. Ieri pomeriggio, dopo il lavoro, ho fatto un salto in Via Zurigo. Mosso da una ventata di nostalgia, mosso anche dalla necessità di vedere se c'è qualcosa da fotografare. Non ho trovato nulla ma forse ero anche io poco incline a trovare particolari da fotografare. Ho provato a cercare l'idea, a tirare fuori la creatività,  ma ieri era decisamente il buio a vincere dentro di me. Fox non è molto positivo nei miei confronti, parla di nervosismo, transito di pianeti che si oppongono a me e altre cose. Proprio mentre scrivo questo post, apro il cellulare, entr in Fb e la prima notizia che leggo riguarda proprio il libro di Franco Fontana, quello che sto leggendo e che parla della creatività nella fotografia. Non male, direi. Arriva un'altro fine settimana e puntualmente pensi a cosa fare. Onestamente non ho ancora pensato e alle volte è bello non pensare e lasciarsi trasportare dal momento così' come viene. Nel mio paesello c'è la fiera dei fiori e cose annesse, sinceramente non ho mai amato questo genere di prodotti. Ovviamente con la primavere vengono fuori fiere e mercatini, magari anche belli ma invasi da migliaia di persone e quindi alla fine ti godi poco o nulla. Mi sa poi che il tempo peggiora e viene freddo, forse anche temporali. Tutta manna per chi è meteopatico come il sottoscritto.

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