14 aprile 2016

RENZI

Ammetto di fare fatica a scrivere il blog alla mattina. Magari le idee le ho anche e sono buone, poi vengo catapultato in altre cose da fare e mi dimentico. L'importante comunque, alla fine, è farlo. Ieri ho sentito Renzi che in radio, in uno stralcio del radio-giornale, diceva che se fallisce va' a casa. Una cosa del genere ha detto. Non lo farà mai ma già sentirlo dire è un passo avanti. A Renzi devo gli ottanta euro e l'eliminazione della Tasi. Non è poco. Mi piacerebbe però che alle sue parole a favore del popolo corrispondesse anche con azioni concrete. Eempio: eliminare il canone Rai che è inutile. Sarebbero altri 100 euro risparmiati. E poi magari riformare seriamente il lavoro pubblico. Oggi non si possono fare concorsi e mobilità, non c'è possibilità di crescita economica e professionale. E ppure la gente ci vuole uguali ai lavoratori del settore privato. Mi sta' bene. Accetto il licenziamento, che deve essere motivato. Ma accetto anche tutti i benefici del dipendente privato, primo fra tutti lo stipendio che è decisamente più consistente. Accetto anche di lavorare oltre le 36 ore settimanali, tanto già di mio lo faccio con le ore straordinarie. Il Barcellonna è fuori dalla coppa campioni, che quest'anno si giocherà a Milano. Probabilmente sono un poco scoppiati e forse qualcuno non è un talento come vogliono farci credere. Uno dei più famosi giocatori americani di pallacanestro si è ufficialmente ritirato. Credo che sia una sorta di leggenza della palla a spicchi. Questo fine settimana lavoro per le elezioni. Mi piacerebbe andarmene al mare, magari la Romagna e vivere un po' l'aria romagnola che molto spesso è di festa e non grigia come la Padania.

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