25 settembre 2013

GIOIELLI

Anche Telecom è passata di mano, o meglio è passata in mani straniere. In ordine di tempo è l'ultima grande azienda a fare le valige e a passare sotto il controllo di una società non italiana. Al di là di tutte le motivazioni che si possono fare, rimane comunque l'amaro in bocca nel vedere come, giorno dopo giorno, questo paese, che una volta viaggiava a testa alta con i suoi marchi "made in Italy", perda giorno dopo giorno pezzi storici della sua industria. Parmalat, Bulgari giusto per fare due nomi di prestigio. Credo che alla fine la responsabilità, se responsabilità esiste, sia imputabile anche ai cattivi tempi economici che accompagnano il nostro paese e la conseguente crisi che colpisce molte aziende. Ciò non toglie che magari dietro questa cessione ci siano anche motivazioni interne. Era una volta la Sip, oggi Telecom. Va' bene, forse in questa era di globalizzazione bisogna avere la mente più elastica e accettare il fatto che non esiste più il confine tra il mio e il tuo. Ascoltavo in radio un giorno che ci sono anche esempi di aziende che tornano alla base, cioè in Italia, dopo un'esperienza estera. Il prato dei vicini non è sempre più verde del nostro.

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