4 novembre 2015

ARRIVA NATALE

La legge di Stabilità, una volta si chiamava Finanziaria, sta creando non pochi problemi al Governo di Renzi. Capisco anche che in un paese come l'Italia dove tutti vogliono mettere becco nelle cose e dove tutti si lamentano, non è assolutamente facile mettere d'accordo tutti su norme che devono regolare appunto la vita comune. Mi fa specie il presidente di Confindustria che dice che i dipendenti pubblici che falsificano le assenze devono essere cacciati. Per carità, concetto giusto e scontato. Occorrerebbe anche un'analisi dei danno che le imprese, grandi e piccole, fanno al paese ogni qualvolta licenziano una persona o quando fanno peggio come evasioni fiscali. Facile prendersela sempre con i dipendenti pubblici come se fossero il problema principale e unico di questo paese, marcio in tutto e per tutto. Vogliamo prendere ad esempio il nero, le evasioni fiscali, le mazzette che girano ancora tra privato e pubblico? Prima di parlare occorrerebbe che ognuno guardasse al proprio orticello, che non sempre è pulito. Detto ciò, giorno per giorno si avvicina il Natale. Come tutti gli anni dico, anche per questo dico che vorrei vivere un Natale sereno, senza frenesie nè ansie, senza corse a regali inutili e senza l'embolo che il mondo finisce perchè ci sono le vacanze natalizie. Poi, ovviamente tra pranzi e cene e aperitivi e incontri e auguri sarà come al solito un caos. Quest'anno poi in cui non sono più da solo ma siamo in tre, le cose cambiano ulteriormente per via dell'organizzazione vigilia di Natale e del Natale. Vedremo cosa fare e soprattutto come combinare le presenze per accontentare tutti e non scontentare nessuno. Il buonismo e l'altruismo del Natale, falsi e ipocriti come molta gente, non li sopporto affatto.

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