6 novembre 2015

CLOCHARD

E chiudiamo anche questa settimana. Questa notte ho sognato che facevo il clochard a Milano. Che sia un sogno rivelatore sul mio prossimo destino? Non che il clochard non abbia regole di vita, anzi ne ha e parecchie, cominciando dalle regole di vita per la sopravvivenza quotidiana. Il desiderio di comprare la macchina fotografica, di ricomprare per la verità, lo sento forte premere nel cuore. Attendo con fiducia novità sulle uscite di Canon, anche se presumo che fino alla primavera - estate del 2016 non ne sentiremo di nuove. Gli altri marchi non li ho guardati. In un negozio di Milano c'è in vendita un usato interessante cioè la Canon 1DS, che è l'ammiraglia di Canon, ora fuori produzione perchè sostituita. Poi ho anche un'altro piccolo problema: non ho più il computer e questo costo si aggiunge a quello della macchina fotografica. Questo fine settimana, al momento, è tutto da inventare e non so cosa faremo di preciso. Anche non fare nulla può andare bene, anzi, serve a riposare e riflettere. Oggi devo andare a Milano nel tardo pomeriggio, quasi quasi dopo che esco organizzo per una pizza in zona o aperitivo. Non sarebbe male, ora lo propongo. Sai, questa solitudine che mi attanaglia non riesco proprio a darmene una ragione, questa insoddisfazione e questo mai accontentarsi, dovuto comunque ai tanti vincoli e limiti che agiscono nella vita. Se potessi soltanto dare libero sfogo ai miei pensieri, al mio stato d'animo, alla mia arte, mi sentirei sicuramente più leggero. Comunque è anche un fatto di 'blocco' mentale che mi fa stare poco bene.

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