26 novembre 2015

RALLENTARE

Guardando il calendario, da oggi sino a Natale, vedo settimane con parecchie cose da fare. Il tutto sempre con l'obiettivo di prendere le cose con più calma ma non sempre è possibile. Il Natale fa questo effetto ma non solo il Natale, in generale quando ci sono eventi importanti o date importanti o ponti festivi la gente va' in panico. Ho parecchie cose che mi balzano in testa, ultimamente cerco di non scriverle ma di ricordarle una a una, è un modo per tenere la testa allenata e creare le mappe mentali. Sto abbastanza impazzendo per via del fatto che sto cercando un sito fotografico su internt e riguarda la città di Milano, non lo trovo. Non mi ricordo più il nome e anche digitando 'milano fotografia' sul motore di ricerca non viene fuori nulla. Comincio ad avere il sospetto che o non esiste più o sono io incampace di fare una ricerca su internet. Ho abbastanza l'esaurimento per vie delle abitudini e routine, sogno una vacanza dove il telefono sia spento dalla mattina alla sera per disintossicarmi totalmente da questa dipendenza, dipendenza legata a essere connessi con il mondo. Tutta una cosa virtuale e artificiale che non ci fa vivere realmente la vita per quella che è, che ci distrae e tutto il resto. Magari a dicembre, che è proprio il mese cult per il casino e lo stress, rallento un momento e mando in vacanza alcune abitudini. Anche lo sport, è bello farlo ma alla fine comprendo che diventa una sorta di mezzo per usurare il corpo e lo spirito, genera comunque ansia e stress e non va' bene. L'ideale è avere dei giorni di relax e di stop dalle attività che quotidianamente si fanno. Il problema è mettersi in discussione e provare a farlo.

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