2 novembre 2015

DEFUNTI E SANTI

In questi giorni c'è stata la ricorrenza dei santi e dei defunti. Parlo, in particolare, dei miei santi e delle mie persone care che non ci sono più. Come al solito i cimiteri si riempono in queste occasioni, poi nel resto dell'anno sono tendenzialmente vuoti. Mi rammarica non essere andato a Cernobbio ma ci andrò presto, spero come visitatore e non come ospite. Ieri siamo andati a fare una passeggiata a Milano. Cammino per corso Magenta e una boccata d'ossigeno nel cuore mi arriva guardando le belle case, i bei giardini e quell'aria borghese che Milano ha in certi suoi angoli. Ciò non toglie che di Milano mi piace parimenti anche la parte più popolare con il suo fascino di sopravvivenza e lotta. Quest'anno la città ha avuto un ottimo andamento in fatto di afflusso turistico, l'Expo ha contribuito notevolmente ma anche la città stessa, per merito di privati e istituzioni, ha cambiato comunque il modo di essere vissuta. Ad esempio i musei aperti o i tanti eventi che ogni giorno si aprono in città coinvolgendo persone e settori diversi. Sabato ho avuto la mia bella razione di cose da fare e oggi devo ritornare a Milano per lenti a contatto. Tra meno di due mesi è Natale, non sembra visto che ieri soffrivamo il caldo ma è così, il che significa come al solito che il mondo si ferma e tutti vogliono fare tutto perchè una settiman di stand-by è terribile. Regali, corse frenetiche, gente impazzita, smog alle stelle, la solita crisi che compare sui media, le palline rosse e l'albero finto. Tutto comincia con il ponte di Sant'Ambrogio e si chiude dopo l'Epifania. Quest'anno poi ho la mezza intenzione di sciare, sarebbe bello farlo con le due bimbe.

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