24 novembre 2015

TATUAGGIO

Iniziamo la giornata con il sole e con il freddo che ha parzialmente ghiacciato i vetri della macchina. Uscire da casa alla mattina è sempre una piccola avventura. Ho fatto un piccolo 'repulisti' nell'armadio per eliminare le cose che effettivamente non ho messo mai oppure ho messo poco. Stessa cosa ho fatto con le scarpe. E' anche una questione di spazi, sono quelli che sono e per contenere il tutto a qualcosa bisogna rinunciare. Ho finito il libro Alverare e ora ho iniziato il libro La Cura del Gorilla di Sandrone Dazieri. Ambientato a Milano, nell'underground milanese, è un libro tipico di quelli che amo perchè racconta la città e i suoi lati nascosti, quelli che non vediamo ad occhio nudo e quelli che sono nascosti dietro alle facciate che vediamo tutti i giorni. Per il resto oggi come oggi vorrei essere a Ravenna e in estate. Diciamo che l'inverno se piovoso o gelido mi mette nervosismo. Con questo non voglio dire che amo l'estate, quando è calda è davvero terribile. Sono in un momento di blackout, cioè, se prima avevo alcune idee, oggi sono completamente azzerate e io sono spento. Diciamo che vivo un po' alla giornata. Non è fantastico però oggi è così, quindi cerco di accettare la cosa e di essere fiducioso. Penso di farmi un tatuaggio, ecco forse la novità di ieri. Ho già individuato due disegni, però al momento non li sento miei al 100% e quindi sono un poco dubbioso. Come tatuatore credo di averlo già trovato, è davanti a San Vittore ed è bravo, così dicono. Poi naturalmente c'è la questione del prezzo che non è poca cosa, però se voglio farlo, lo voglio fare bene.

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