13 novembre 2015

VIA DELLE OCHE

Via delle Oche. Il nome è decisamente singolare e non è un nome di una strada di Milano. E' invece a Bologna, che di nomi di strade 'strani' è abbastanza piena. Non ci sono mai stato che almeno mi ricordi ma può anche essere che ci abbia passeggiato senza saperlo. Comunque, di per sè non è una strda che salta all'occhio, a parte il nome, per qualche cosa di particolare, se non per il fatto che l'altro giorno è finita per comparire nella sezione locale di Bologna di un noto quaotidiano on line. Motivo: campeggiano diverse frasi, scritte forse da ragazzi, che si ritrovano in quella via per 'sballarsi'. Nella loro drammaticità e desolazione le frasi hanno il pregio di essere particolarmente poetiche, una sorta di pugno allo stomaco dei sentimenti e delle emozioni. Questo fine settimana andiamo appunto a Bologna, non certo per Via delle Oche, ma se dovessimo capitare in quella strada allora fotograferei volentieri quelle frasi. C'è ne è una in particolare che mi ha colpito, credo scritta per terra con un pennarello nero. Questa scoperta mia ha fatto ricordare che comunque Bologna è piena di scritte e disegni che a dire il vero, al di la dell'illegalità, non sono brutti ma hanno un senso, una storia, un messaggio. Sabato sera poi andremo in un posto storico di Bologna che di storia ne ha tanta a livello artistico. Ovviamente il posto e gli anni sono cambiati però rimane sempre quella piacevole sensazione di entrare in un luogo che è stato frequentato da quegli artisti che ami.

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