14 dicembre 2012

HIP - POP

Una volta quando la televisione musicale più famosa del mondo era veramente una televisione musicale allora ti potevi permettere di stare anche due ore davanti al televisore a guardare video a rotazione o commentati da simpatici vj. Oggi, che non è più una televisione musicale ma una sorta di mash-up di più televisioni, non riesco neanche due minuti a guardarla, evito accuratamente le improbabili serie televisive che trasmette. L'altro giorno mi sono imbattuto in un programma dove venivano consegnati premi ai musicisti hip-hop italiani. Premesso il fatto che già il nome hip-hop calzava poco o nulla con il programma, ho assistito veramente a uno dei più bassi momenti televisivi della musica. Presentatori improvvisati e che nulla c'entrano con il mondo rap, i soliti artisti sul palco che ormai hanno quarant'anni e fanno hip-pop, una platea di ragazzini assolutamente priva di ogni conoscenza di cosa fosse il vero hip-hop negli Stati Uniti anni settanta. Insomma, il solito spettacolo mediocre di una musica ormai resa mediocre dalla case discografiche, da rappers improvvisati e da questi festival che non celebrano nulla se non il funerale di un genere che ormai rimane solo per pochi, i veri cultori.

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