11 agosto 2013

TUTTI CONDANNATI

Per una volta, forse, sono d'accordo con gli amici del Pdl che sostengono l'abolizione dell'imu sulla prima casa e sui terreni agricoli. Va' bene la prima casa, sui terreni agricoli un pensierino di tenerla lo farei dato che l'agricoltura in Italia rimane un settore ancora privilegiato con detrazioni o esoneri (vedi oneri urbanizzazione). Trovo invece difficoltosa l'ipotesi della "service-tax" cioè una tassa, gestita dal Comune, che raggruppa diversi servizi comunali come ad esempio i rifiuti. Mi viene il sospetto che alla fine il cittadino pagherebbe di più. In odore di vacanze sono anche i politici, l'altro giorno in radio sentivo che Camera e Senato chiudono per ferie. Giusto. Ma non chiudono per una o due settimane come tutti i cristiani, questi signori riaprono i portoni istituzionali tra quasi un mese. Proprio loro che dovrebbero dare il buon esempio! Vacanze immeritate! Intanto, con grosse e grasse risate dell'Europa, si discute con fervore se salvare Silvio o dare seguito alla sentenza. Ma la legge non era uguale per tutti? Pare che ci siano problemi e lentezze anche per quanto riguarda la sua esclusione (legittima) dal Senato, nonostante sia stato interdetto dai pubblici uffici. In compenso si rivolta la patata e ora l'attenzione è sul giudice della Cassazione che ha presieduto la sentenza. Un intervista ad un quotidiano di Napoli ha scatenato l'inferno. In sostanza: salviamo Silvio, condanniamo il giudice. L'Italia è come un gambero: va' indietro anzichè avanti!

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