1 gennaio 2014

CHIARA MAZZOCCHI

L'altro sera prima di partire per la montagna, leggevo il giornale La Repubblica (versione web) e mi sono imbattuto in una selezione di fotografie dell'artista Chiara Mazzocchi. E' una selezione di 20 autoscatti che la giovane artista ha realizzato per il suo ultimo progetto. Mi sono stupito del fatto che un quotidiano, notoriamente dedicato a notizie di politica, dedichi in home page un bell'articolo fotografico ad una giovane artista italiana. Il suo ultimo lavoro si chiama Human Alienation. 600 autoscatti per raccontare l'alienazione umana. Il mondo odierno, in particolare il sistema sociale e politico, contribuisce ad annientare l'uomo, a spersonalizzarlo, a renderlo una scatola vuota, un alieno. L'unica via di fuga, la salvezza, sta dentro noi stessi. Allargandomi nel discorso, sono sempre più certo che l'animo umano sia granitico e scolpito, molto più forte del corpo fatto di acqua e carne. Oggi però, complice un sistema di cose tra cui il concetto di materialità e di tatto, siamo portati ad esprimere il corpo e ad abbandonare l'animo, consideriamo il corpo come la parte più importante e vera di noi stessi e mettiamo da parte, quasi vergognosi ma anche impotenti di approfondire la conoscenza, l'animo. L'arte è una via per recuperare anche l'importanza dell'animo oltre che del corpo. L'animo ci può salvare dalla disgregazione sociale a cui siamo bombardati. 

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