23 luglio 2012

DOMENICA DI RIPOSO?

Una domenica poco raccomandata nel senso che di solito la domenica ci si riposa in vista delle fatiche settimanali. Invece la mia domenica, come tutte le domeniche da almeno un paio di anni, è costellata (volontariamente) da doveri di studio. In realtà non è un dovere ma un piacere, però ieri mattina pensavo quanto fosse bello essere a spasso per Roma o sdraiato su un lettino al mare. Qualche volta mi sono chiesto il perchè l'uomo, chi più chi meno, deve sempre tirare la carretta. Ho capito che la vita deve essere fatta da fatica ma anche meritato riposo ma che la carretta si tira per se stessi, per sentirsi vivi, per sentirsi impegnati, per sentirsi cristianamente a posto, per tirare fuori con ottimismo i nostri talenti. Vivere cristiano significa anche e soprattutto soffrire e tanto però è una sofferenza molto diversa da quella a cui normalmente siamo abituati a dare un senso. E' una sofferenza di accettazione, di gioia e di carica energetica. Sembra un paradosso quello che ho scritto ma è esattamente così per chi vive cristiano. Comunque ieri sono andato a correre e ho fatto le mie cose. Può darsi che in questo periodo sia assento da altre cose però credo almeno di avere una giustificazione valida. Una volta che lavori e studi la giornata è praticamente finita.

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