19 settembre 2012

NONNA JOLANDA

Alla fine dovevo farlo. Andare dal dentista non è mai un piacere. Nè per l'umore nè per il portafoglio. Ma era quasi inevitabile vista la situazione. Credo che la bocca, la dentatura, siano cose abbastanza serie da curare e quindi vale la pena fare dei sacrifici, anche economici. Certo, avrei preferito investire i soldi in un viaggio ma tanto non ci sarei andato. Non ho nemmeno fatto le ferie quando potevo, figuriamoci se andava a fare un viaggio e per di più da solo. Comunque l'altro giorno ho avuto l'allegria e la voglia di andare dal dentista. Io che sono un fifone di natura per trapani, aghi e tutto quanto vedo infilarmi in bocca. Sono andato il 17 cioè il giorno in cui 20 anni fa moriva mia nonna, a cui ho voluto molto bene e a cui voglio ancora molto bene e che ricordo sempre con grande amore. Come tutte le mie persone care che non ci sono più. Insomma, il 17, l'altro ieri, non so come ma mi sentivo bene, a posto. Sarà stato il sole, sarò stato che sono uscito prima dal lavoro, ma mi sentivo bene e sono sicuro che mia nonna Jolanda dall'alto mi guarda e mi assiste (con pazienza)...

Nessun commento:

Posta un commento