14 maggio 2014

EXPO

Alla fine un Commissario all'Expo che viene commissariato da un Commissario nominato dal Presidente del Consiglio. In Procura litigano e gli imputati hanno promesso che faranno altri nomi perchè il cerchio pare non chiuda con loro. Insomma, una brutta storia all'italiana. Grillo era a Milano e naturalmente è andato giù pesante con questa cosa, Renzi invece ha detto una cosa molto vera e saggia e cioè che lo Stato è più forte dei delinquenti. Oggi su Milano, credo sulla Lombardia, batte un grande sole e c'è una giornata luminosa. Girando per Milano in questi giorni si possono trovare cartelli riguardanti l'Expo con frasi d'impatto che pubblicizzano questo evento mondiale. Leggerli oggi questi cartelli, con la buriana in corso, fa sorridere. Invece ieri mattina ho visto il telegiornale regionale e c'era una bella storia di un ragazzo di colore che con caparbietà e determinazione ha vinto pregiudizi e difficoltà per raggiungere il suo sogno: diventare avvocato penalista. Una bella storia che insegna che i sogni, oltre ad aiutarci a vivere, se perseverati possono anche diventare realtà. Io i miei sogni li ho, magari sono altalenante nel senso che un giorno ci credo e l'altro meno, però li ho. Uno di questi e riprendere la laurea magistrale. In questo momento mi manca il contatto con i libri, con le materie che poi pratico anche con il lavoro ma soprattutto mi manca quel senso di camminare lungo una strada che oggi è un sogno ma che domani, con sacrificio, può essere realtà. Poi di sogni ne ho anche altri ma è meglio, secondo me, disegnarli bene in modo che siano ben chiari e con calma cominciare a camminare.

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