21 maggio 2014

CALCIO

Tra poco iniziano i Mondiali in Brasile e come accade quando ci sono i grandi eventi sportivi il paese si ferma e si parlerà quasi esclusivamente di questo. Il calcio, nonostante abbia ormai poco dello sport, rimane l'evento per eccellenza intorno a cui girano soldi, affari e poteri. Un'altre costante, che si ripete ogni anno quando termina il campionato di calcio, è il calciomercato. In molte trasmissioni sportive locali e nazionali non si fa altro che parlare di acquisti e cessioni, di valzer delle panchine e di ingaggi milionari che molti giocatori prendono. Questo fine settimana a Milano, in Via Savona, c'è una bella mostra di un artista, se non sbaglio sono delle installaziuoni dove un manichino donna è contornato da ingranaggi, macchine, case e strade, tutti rigorosamente costruiti con i Lego. I Lego erano un gioco che andava molto quando ero piccolo, sinceramente non so se è ancora un gioco che vada oggi visto che i bambini e i ragazzi sono bombardati da mille altri divertimenti tra cui tutto quanto è elettronica. Ieri sera ho avuto un incontro con alcune persone che abitano nel mio quartiere per parlare un po' di queste elezioni amministrative e per parlare di chi sono e perchè ho deciso di candidarmi alle elezioni. Torno a ripetere una cosa probabilmente già detta e ridetta: parlare di politica in Italia è una sorta di tabù per molte persone. Un po' come parlare di sesso o di religione. Non a caso siamo italiani, anche troppo italiani,c he fa rima con provinciali.

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