28 maggio 2014

MUNDIAL

Chiuse le elezioni nazionali e locali, possiamo concentrarci sul calcio. Politica, calcio e donne, i temi che tanto piacciono agli italiani medi. Oltre a religione e cibo. Tra poco i Mondiali in Brasile. Il nostro paese come al solito si fermerà dinnanzi alle gesta epiche della Nazionale e non parleremo d'altro se non delle partite del campionato del mondo. Non ho ben capito se partiamo favoriti o meno. Certamente dovremmo essere presenti nel gruppo di squadre che ambiscono ad un posto sul podio. Ieri sera guardavo una delle tante trasmissioni sportive sui canali televisivi locali. Mi fa specie che un giornalista sportivo di chiara fede milanista e che segue il Milan sia così informato della situazione Inter da parlare con cognizione di causa della società nerazzurra, delle strategie societarie e dei presunti dissapori tra nuova e vecchia dirigenza. Il calcio è un mistero e un mistero rimangono anche i giornalisti e presunti tali. Mi rallegro pensando che iniziano i concerti live all'aperto per Milano. Serate fresche, birra e salamella, musica e odori inconfondibili. Una piccola nota: è vero che sono finite le elezioni locali e abbiamo perduto, adesso inizia il vero lavoro sul territorio, un lavoro di vigilanza e controllo, di partecipazione. Solo chi ha veramente voglia di fare qualcosa per la comunità, allora sarà presente in questi cinque anni altrimenti devo pensare che per molti le elezioni si riducono a lavorare negli ultimi tre mesi e tutto diventa una sorta di marketing. Ciò non vuol dire che tra cinque anni ci si presenta necessariamente come Sindaco o candidato consigliere, vuol dire solo essere partecipi della realtà in cui si vive e farsi conoscere eventualmente per un futuro politico.

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