23 ottobre 2015

CORSO LODI

Marino vuole ricandidarsi e secondo me fa bene, alla faccia del Pd che ormai governa il paese, pure la destra si è avvicinata a sinistra pur di non perdere la bussola del potere e del comando. Siamo a venerdì e oggi devo andare in quel di Corso Lodi, giusto per intendersi dove mia mamma ha vissuto quando era piccola. Corso Lodi è un po' Milano, è una via caratteristica della città e questo mi ha fatto pensare alla città, a Milano, con le sue bellezze e le sue bruttezze (come tutte le città del mondo), con i suoi personaggi, con le sue storie, con le sue gioie e i suoi drammi. Milano è un crocevia di caos, di tutto e di più si mescola in questo catino chiamato Milano. Una via per esempio che ho da sempre poco battuto è Viale Umbria, forse perchè non c'è nulla, forse perchè fa parte della famosa 'circonvalla', forse perchè non c'era nulla che mi interessava se non il Killer Plastic, il famoso e controverso locale che ha fatto la storia della notte milanese, rendendo la città più internazionale. L'altro giorno sul Corriere della Sera on line c'era un bel set di fotografie che raccontavano la storia del Leoncavallo, 40 anni di centro sociale, l'occupazione e lo sgombero, una vita che si è mescolata con la vita della città. Domani a scuola abbiamo la festa dell'agricoltura, una ricorrenza del calandario scolastico che considero obsoleta e inutile. Ai bambini dell'agricoltura non frega nulla, questa è la verità. Su dieci bambini non ce ne sarà uno che farà l'agricoltore da grande.

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