8 ottobre 2015

MARINO

Il sindaco Marino è sotto attacco ma del fuoco amico. Certo che la politica non fa sconti e non fa scherzi, quando vuole liberarsi di qualcuno comincia con il lavorarlo ai fianchi, a stancarlo e a sfinirlo, a screditarlo davanti all'opinione pubblica, a farlo passare alle volte per quello che non è. La cosa imbarazzante, almeno per chi è puro d'animo, è comprendere questo fatto: gli attacchi vengono dai suoi stessi colleghi, quelli che lo hanno messo su e ora lo vogliono tirare giù, evidentemente non fa più comodo averlo o da fastidio. Evidentemente voglio mettere al suo posto un'altra persona, magari caldeggiata dai poteri forti del Pd. Che forza il Pd, scredita i suoi stessi 'compagni'. Almeno la Destra ha il buon cuore di non sparare a zero, davanti all'opinione pubblica, contro i suoi membri. Rovesciare tonnellate di fango è una specialità del Pd. Io non difendo nè attacco il Sindaco Marino, dico soltanto che le spese di rappresentanza sono sempre esistite e che i predecessori di Marino avranno sicuramente fatto lo stesso, se non peggio. Che sia un bravo o cattivo Sindaco è una questione aperta sia di carattere oggettivo che soggettivo, che sia un deliquente o un ladro o un furbo mi sembra effettivamente troppo, una bufala, un'esagerazione. Se i media parlano, si infervorano e litigano sul fatto che è andato negli Stati Uniti, non invitato dal Papa, io credo che ci sia un grosso problema nell'individuare i veri problemi e questo non lo è affatto. Evidentemente non c'è nient'altro di meglio e di più serio da discutere. 

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