4 giugno 2016

AMBROSIANA INTER

L'Inter finisce nella mani dei cinesi, un colosso cinese dell'elettronica. Il proprietario è il 402 degli uomini più ricchi al mondo. Finisce dunque l'incolore stagione dell'indonesiamo e mi sorge spontanea la domanda del 'che cosa ci sei venuto a fare? Forse per tuoi interessi personali?'. Che l'Inter sia diventata il gioco da smontare e rimontare in mano a miliardari extra europei mi da parecchio fastidio. Come mi da fastidio che sia il mezzo per la speculazione. Staremo a vedere quanto durerà questo gruppo cinese. Addio anche a Massimo Moratti che esce di scena definitivamente. Chissà quali piani hanno questi cinesi per rilanciare l'Inter? Thoir, da buon furbetto, si è abbastanza limitato a spendere. D'altronde lui non è mai stato un tifoso ma un imprenditore. Idem i cinesi, certo non vengono per la gloria. Addio Ambrosiana Inter. Addio Internazionale. Mio padre, grande tifoso dell'Inter, di presidenti italiani e giocatori italiani ne ha visti parecchi, chissà cosa pensa adesso nel vedere la sua Inter. Una volta entrava nella sede nerazzurra come se quasi entrasse a casa, ora è tutto cambiato. Questa gente nuova, che non sa nulla di calcio e che nel calcio ci mette dentro marketing ed economia, ha rovinato il mondo del pallone. Ed ha allontanato i tifosi dallo stadio. È morto il famoso Mohamed Ali'. Rinasce finalmente, e sobo contento, il partito comunista italiano. Occhetto lo aveva seppellito, ora giustamente rinasce con gloria. Finisce anxhe l'incolore stagione di Obama. È inizierà, ma spero di no, la stagione di quel matto palazzinaro di Trump. Una vera tragedia se viene eletto. Quello mica è sano di testa. Obama sarà ricordatato, oltre che per essere stato il primo presidente di colore, anche per il suo 'non fatto'. Diciamo che ha governato con il freno tirato. Le lobby in America sono molto forti, tanto da arrivare a scrivere le leggi insieme ai parlamentari. 

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