29 giugno 2016

BREXIT

L'uscita dall'Europa da parte della Gran Bretagna può avere anche un lato positivo, tra cui quello di essere una sferzata per i paesi europei e cominciare a pensare con una testa europea. Di certo le strutture europee, secondo me, devono cambiare passo ed essere catalizzatrici dei paesi aderenti, cosa che non accade oggi. C'è troppa confusione, scarsa mentalità omogenea e predominano gli interessi locali. Sto leggendo Due di Due, un libro di Andrea De Carlo, scritto anni fa. Lo avevo già letto e lo avevo anche raccontato a un amico, a cui una ragazza, che piaceva, gli aveva chiesto se lo avesse letto. Fondamentalmente è un libro che racconta l'amicizia, nel corso degli anni, di due ragazzi che si conoscono a scuola e, attraverso la storia e gli accadimenti del nostro paese, si sviluppa sino a quando non diventano adulti. Sullo sfondo la città di Milano. Siamo stati a Ravenna. Nei primi due giorni, onestamente, non sembrava neppure la Romagna, cioè c'era poca gente. Venerdì sera invece è effettivamente venuto fuori il caos e quindi siamo tornati alla cara e vecchia Romagna. Qualcuno dice che d'inverno non è bella, può essere perchè i punti di vista cambiano ma io la trovo affascinante. Sarà che alla Romagna sono legato da certi personaggi e certi scritti che parlano anche di una terra non solo vacanziera, non solo in festa, non solo colorata ma anche dai toni monocromi e piatti. Siamo ormai a luglio, una volta era un mese in cui le cose cominciavano a smorzarsi in vista di agosto, oggi è totalmente cambiato tutto ed è il rush finale per le fatidiche due settimane di vacanza che si fanno.

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