22 giugno 2016

PESARESI E TONDELLI

Agli Europei l'Italia affronterà la Spagna. Non ho ancora capito se la Spagna è forte come gli altri anni o lo è meno, in virtù anche del fatto che qualche suo talento è andato in pensione. Il maratoneta italiano invece ci ricade, sembrerebbe ricaduto nel doping anche se lui, giustamente, si oppone. Staremo a vedere gli sviluppi. Intanto la Fortitudo Bologna è a un passo dalla serie A di basket. Se contiamo da dove era partita, è un grande successo per la squadra e per i tifosi. Inoltre il basket, credo lo sport per eccellenza di Bologna, torna protagonista in città. Il PalaDozza sarà stato gramito all'inverosimile per vedere la Fortitudo battere Brescia. Domani andiamo a Ravenna. Oltre che andare al mare, colgo l'occasione e vado a vedere la mostra fotografica dedicata a quello che è stato, a mio parere, un grande fotografo, purtroppo oggi scomparso: Marco Pesaresi. Vorrei anche comprare qualche suo libro di fotografie. Non so come, in verità è stato il caso a portarmi a lui e a scoprirlo. Mi piace moltissimo la sua fotografia, ci leggo tante cose dentro tra cui anche la solitudine, un valore che cerco sempre nelle fotografie che guardo o che scatto. Effettivamente Pesaresi deve essere stato un uomo, al di la del fotografo, con un animo molto complesso e ricco. Peccato che non ci sia più, sarebbe stato bello vederlo oggi affrontare questa quotidianità e rappresentarla. Lui è il Tondelli della fotografia. Entrambi non ci sono più, entrambi 'enormi' nella loro arte che ci hanno passato. Entrambi troppo avanti rispetto agli anni che hanno vissuto. 

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