5 aprile 2013

ROMAGNA

Mercoledì c'è stata forse la prima vera giornata di primavera. Le previsioni per aprile non sono affatto belle, infatti danno pioggia e brutto tempo, quindi tutto secondo copione. L'altro giorno mentre ero fuori ufficio per lavoro mi sono accorto di quanto basti un raggio di sole per far sparare fuori l'erba nei prati. In questi giorni, dopo l'effetto Romagna, mi è tornata voglia di leggere Pier Vittorio Tondelli. Chissà cosa farebbe e chi sarebbe se fosse ancora vivo. Sicuramente sarebbe un attento osservatore della realtà e delle generazioni. Per la cronaca mentre spulciavo nella libreria di casa mi è saltato in mano il libro RIMINI, uno dei suoi capolavori. Per la cronaca il 3 aprile è stato anche l'anniversario della scomparsa di Joe Cassano, per l'esattezza il 3 aprile del 1999 moriva a Bologna. Dotato di indubbio estro e bravura artistica, oggi è una sorta di mito per chi ama l'hip-hop. Tornando a Tondelli ricordo di aver letto che aveva abitato anche a Milano, credo per motivi di lavoro si era trasferito nella mia città. Ricordo anche di aver letto un'intervista di Ligabue in cui parlava di Tondelli, essendo entrambi di Correggio. Avevano abitato anche nello stesso palazzo. La notte che Tondelli morì nella casa dei suoi genitori, Ligabue era nella sua casa, al piano di sotto o a quello di sopra, e non si sentiva bene.

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