9 aprile 2013

LA MIA FOTOGRAFIA

La fotografia ormai è una parte di me. Naturalmente sarò smentito per questa frase e domani avrò una delusione fotografica o peggio ancora mi stuferò di cercare volti e luoghi da immortalare. Diciamo che al momento la fotografia è un bellissimo spunto della mia vita, con la fotografia ho scoperto luoghi di Milano che mai avrei conosciuto e visto di persona. Naturalmente è un hobby ed è un hobby con i suoi costi temporali ed economici. Mi piacerebbe prendere una macchina semi-professionale, l'avevo già detta questa cosa ma mi rendo conto che i costi non sono proprio come andare a comprare un bagno schiuma. Certo è che se continuo ad appassionarmi, allora farò questa scelta. Nel frattempo lunedì questo e mercoledì faccio due lezioni di fotografia "naturalistica" o comunque fotografia all'aperto. Io sono un piccolo esperto di fotografia all'aperto ma i miei soggetti sono luoghi degradati, fiori spezzati e siringhe abbandonate. La cosa abbastanza sorprendente che ho scoperto da quando fotografo è il fatto che ci sono luoghi, cose o scorci che non avrei mai detto che si potevano fotografare e ottenere belle fotografie. Quasi tutto diventa potenzialmente fotografabile e assume un aspetto del tutto nuovo e interessante. L'altro giorno mi è capitato di fotografare uno scorcio dello scalo dei treni Porta Romana. Sono riuscito a fotografare un rudere di muro e un'altro muro sovrastante, entrambi pieni di scritte, e creare un gioco interessante di pareti. Sembrava che una bomba fosse caduta su quel luogo.

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