2 aprile 2013

MILANO - RAVENNA - MILANO

Come dicevo sono stato a Ravenna per Pasqua. Siamo partiti sabato mattina presto e siamo arrivati prima di pranzo. Abbiamo fatto subito una cosa molto "romagnola" cioè mangiare la classica piada. Non la chiamare piadina ma piada, il baracchino è quello classico romagnolo e la piada la impastano al momento e la riempono di tutto quanto tu vuoi. La Romagna d'inverno mi ha ricordato molto i libri di Vittorio Tondelli, grandissimo scrittore degli anni '80. Ho visto Ravenna, nonostante piovesse, e mi è piaciuta in modo particolare. E' una città ricca di cose da visitare e sicuramente un pomeriggio non basta per vederle. Ho notato anche che, nonostante il tempo non fosse bello, la vita in Romagna non manca affatto. Sono stato bene e ho trascorso una bella Pasqua. Non sono uno che va' via molto però ricordo diverse Pasque trascorse fuori casa. Siamo tornati ieri sera e abbiamo preso il classico traffico da rientro in città. Abbiamo anche passeggiato in spiaggia domenica mattina quando per c'è stato prima il cielo nuvoloso e poi il cielo terso. Passare in autostrada affianco a Bologna non mi ha fatto nessuna emozione, ho notato invece come alcuni tratti di strada me li ricordavo bene e altri scorci assolutamente no.

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