4 aprile 2013

JANNACCI E CALIFANO

Per una volta Milano e Roma si sono unite. Milano ha saluto Enzo Jannacci nella Basilica di Sant'Ambrogio. Roma ha salutato il "Califfo" in Piazza del Popolo. Due città unite nel segno della canzone, della poesie e della storia popolare. A modo loro erano uguali nonostante la città natale sia stata diversa, a modo loro hanno raccontato la vita reale. Due percorsi artistici e di vita molto diversi ma uniti sicuramente nel segno dell'arte, nel segno dello stupire con la novità. Due artisti sicuramente. La voce roca ma distintiva di Califano, quel viso da dottore di Jannacci. La coincidenza della vita li ha voluti omaggiare insieme e ora sicuramente cantano e suonano in cielo. Anche oggi, che non c'è più, Califano ha voluto stupire ancora. Sul loculo l'epitaffio così recita: Non escludo il mio ritorno. A Milano invece un clima surreale con le note della musica di Enzo a colorare una giornata grigia, una vera giornata milanese. Io invece vorrei che questo fine settimana non piovesse, così posso buttarmi a fare due fotografie in giro per Milano. Pioggia permettendo...

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