17 aprile 2013

LE ESAGERAZIONI

"Ci sono attimi in cui chiudi gli occhi, il rumore si dissolve e ti rendi conto di essere reale. Le esagerazioni della vita sono chiudere gli occhi davanti ai tuoi occhi, calarsi l'uno dentro l'altro perchè in fondo siamo esseri uguali, esseri umani. Sveglio con te, senza più limiti, non fermarsi più, non bruciarsi mai, non mettersi in dubbio
ma lasciarsi coinvolgere dai sensi. Tu, soltanto tu, l'unica. Ci sono sere in cui mi sento solo nonostante ho tutto. Vorrei essere in qualsiasi parte ma non qui. E faccio fatica a trovare un senso, il mio equilibrio, il nostro scopo di vivere è sempre quello di trovare delle esagerazioni. La città e le sue esagerazioni. Come camminare all'alba lungo la circonvallazione esterna. Come fotografare un barbone in stazione. Come osservare una famiglia felice al parco. Come gustare il primo sole della primavera. Siamo pieni di esagerazioni da vivere, troppo spesso però ci dimentichiamo di vivere e rimaniamo rintanati nella nostra cuccia, per paura appunto di vivere. Che è la cosa peggiore che un essere reale possa fare. Non vivere". Detto questo, ieri mi sono preso un giorno di meritato (?) riposo e sono andato in città. La mia passione ora è la fotografia,  che ci posso fare? Per un altro può essere la moto, per un'altro ancora la macchina o le donne. La fotografia però è come una donna: costa!

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